GERMANIA (1985)
UN CORAZZATO “VOLANTE”
L’ esercito tedesco aveva richiesto un piccolo mezzo capace di essere armato con il nuovo missile controcarri Tow e che fosse trasportabile da elicotteri e da aerei da trasporto tattico. La scelta cadde sul tank denominato Wiesel della Porshe: piccolo, leggero, agile: questi tre aggettivi caratterizzano il Wiesel, malgrado le sue dimensioni ridotte, nella versione equipaggiata con missili Tow, può trasportare tre uomini, sette missili e un lanciatore e in quella Mk 20 due uomini, 400 proiettili e un cannoncino automatico da 20 mm. Anteriormente, sulla sinistra, si trova il motore turbodiesel Volkswagen da 86 CV, che assicura un ottimo rapporto potenza/peso e un’ accelerazione da 0 a 75 km/h in 24 secondi!. Il treno di rotolamento è composto su ogni lato da una corona motrice anteriore, tre rulli portanti, un reggicingolo e una ruota di rinvio posteriore. Il Wiesel 1 è costruito in armatura leggera di acciaio e può resistere al fuoco di armi leggere. Un elicottero CH-53 o CH-47 può trasportare due Wiesel, un aereo C-160 Transall tre e un C-130 Hercules quattro. l Wiesel hanno fatto il loro debutto nei reparti aviotrasportati, con 37 Wiesel Tow e 24 Mk 20 nei battaglioni controcarri delle brigate. Alla fine della Guerra Fredda le forze tedesche sono state ristrutturate e i Wiesel sono stati distrìbuiti anche alle truppe da montagna tedesche. In seguito al successo del Wiesel la società Krauss-Maffei Wegmann, che ha acquisito le attività militari del gruppo Porsche, ha sviluppato una versione allungata, dotata di un volume interno raddoppiato. Il Wiesel 2 può trasportare sei persone nella versione base; con cinque ruote su ogni lato, più lunghe (4,78 m), più larghe (1,87 m) e più alte (2,17 m); il primo utilizzo nell’ esercito tedesco è rappresentato dal sistema di difesa contraerea leggera basato su una torretta armata con quattro missili Stinger, il secondo dal posto comando equipaggiato con un radar Ericsson Hard. Il Wiesel 2 utilizza numerosi componenti del Wiesel 1 , ma ha un motore Audi turbodiesel da 109 CV e nuovi cingoli Diehl Type 622. Il suo treno di rotolamento conserva la stessa configurazione del precedente modello, ma dispone di quattro rulli portanti e due reggicingolo per lato. Lungo 4,20 m il suo peso in ordine di combattimento è di 4,1 tonnellate.
SERVIZIO ATTIVO
L’ agilità del Wiesel su terreno vario è sorprendente e la capacità di sopravvivere sul terreno di battaglia è accresciuta dalla sua furtività: il rumore prodotto è minimo in rapporto ai normali cingolati, grazie anche ai cingoli in gomma; inoltre la traccia termica è attenuata mediante Il raffreddamento dei gas di scarico. Le consegne sono avvenute alla fine degli anni ’80, ma la Bundeswehr ha infine annullato il progetto a causa di restrizioni di bilancio, dopo che ne erano stati consegnati 148. Porsche ha continuato lo sviluppo comunque per il mercato di esportazione ma finora nessuno è stato ordinato per l’ estero, sebbene gli Stati Uniti abbiano acquistato sette Wiesel 1 nella versione senza pilota per una valutazione. Tuttavia il Wiesel ha visto il servizio attivo con l’ unità di paracadutisti (Fallschirmsjägerbatallion) come supporto organico o supporto anticarro. Questo particolare veicolo è stato ampiamente utilizzato nelle operazioni aeree con UNOSOM II, IFOR, SFOR, KFOR, TFH e ISAF; notare che sette Wiesel 1 sono stati prestati all’ esercito degli Stati Uniti per prove robotiche senza equipaggio.
WIESEL SCHEDA TECNICA
Dimensioni | Lunghezza 4.55 m Larghezza 1.82 m Altezza 1.82 m |
Peso Totale | 3 tons |
Equipaggio | 2 (3 uomini versione TOW) |
Propulsione | Volkswagen turbodiesel 5 cilindri, da 86 CV |
Velocità | 75 Km/h |
Autonomia in strada | 300 Km |
Armamento | Cannoncino automatico Mk 20 da 20 mm oppure 1 lanciatore per missili TOW |
Corazza | Acciaio con protezione solo contro le armi leggere |
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