TYPE-97

GIAPPONE (1938)

 

IL TYPE 97 CHI-HA

La denominazione CHI-HA seguiva una prassi che prevedeva l’ uso dell’ abbreviazione della parola carro “Chi” insieme a una lettera dell’ alfabeto giapponese. Il carro si presentava con un basso scafo ottenuto tramite l’ assemblaggio a mezzo rivettatura e saldatura di piastre corazzate, lo spessore della corazzatura era stato limitato per non eccedere con il peso, mantenuto basso (15 tonnellate), grazie anche a un’ attenta progettazione generale. Le sospensioni a molloni orizzontali erano del tipo adottato con successo su molti mezzi giapponesi dal 1933 al 1945; il treno di rotolamento comprendeva, su ogni lato, sei rulli portanti gommati doppi (con i quattro centrali collegati a due carrelli e i due estremi indipendenti), tre rulli reggicingolo, una ruota motrice anteriore e una di rinvio posteriore. La torretta era di forma asimmetrica, dotata di cupola e armata con un cannone da 57/18 con 114 colpi; in torretta si trovavano il puntatore e il capocarro, che fungeva anche da servente e da addetto alla mitragliatrice. Nella parte anteriore dello scafo si trovavano a destra il pilota e a sinistra il meccanico di bordo, che azionava una mitragliatrice. La parte posteriore dello scafo era occupata dal motore (un robusto diesel raffreddato ad aria) e dai serbatoi per il gasolio. La radio era inizialmente prevista solo per i carri comando (denominati SHI-KI e KA-SO nella versione migliorata), riconoscibili per l’ antenna a ringhiera sopra la torretta e a volte, per un cannone da 37 mm al posto della mitragliatrice di scafo, quando l’ arma da 57 mm era sostituita da un simulacro in legno; sugli altri carri le comunicazioni avvenivano a mezzo di bandierine, anche se con il procedere della guerra sempre più veicoli ricevettero una radio a corta portata. Il Type 97 si dimostrò un mezzo robusto e adatto all’ impiego sul difficile fronte asiatico, anche grazie alla buona autonomia permessa dal motore a gasolio; ma il carro non era certo esente da difetti: cannone dalle mediocri prestazioni, capocarro oberato di compiti, corazzatura poco spessa.

 

LE VERSIONI MIGLIORATE

Dopo le prime esperienze all’ inizio della guerra iniziò l’ aggiornamento del carro, che portò a versioni migliorate o a modelli completamente nuovi. Per primo apparve il Type 97 SHINTOTO CHI-HA, adottato nel 1942 e dotato di una torretta più spaziosa e armata con un cannone lungo da 47 mm, oltre a modifiche minori. Poco dopo seguì il Type 1 CHI-HE, caratterizzato dai cinque uomini di equipaggio (era stato aggiunto il servente), dalla corazzatura migliorata nel disegno e nello spessore e dal nuovo motore da 230 CV che permetteva al veicolo un aumento delle prestazioni nonostante il peso salito a 17 tonnellate. Nel 1943 iniziarono le consegne del Type 3 CHI-NU da 18 tonnellate, con costruzione interamente saldata e un cannone da 75 mm in una nuova torretta. Nel 1944 entrò in produzione il Type 4 CHI-TO da 24 tonnellate con scafo allungato, otto rulli portanti per lato, motore potenziato, una maggiore corazzatura e un cannone da 75 mm più lungo. Nel 1945 avrebbe dovuto seguire il Type 5 CHI-RI da 37 tonnellate, dotato di un potente motore aeronautico a benzina, di un cannone da 75 mm lungo, di uno da 37 mm in casamatta e di tre mitragliatrici, che però rimase a livello di prototipo.

 

L’ IMPIEGO IN AZIONE

La campagna in Manciuria del 1931 vide la partecipazione dei primi carri giapponesi, i Type 89, risultati sufficienti contro le impreparate truppe avversarie, ma già superati se paragonati alle contemporanee realizzazioni occidentali. Nella guerra iniziata nel 1937 contro la Cina i nuovi modelli leggeri avevano quasi completamente sostituito i mezzi stranieri o derivati direttamente da
essi, gli scontri del 1938 e del 1939 contro l’ Unione Sovietica dimostrarono, invece l’ inferiorità dei mezzi giapponesi. I reparti utilizzati prevedevano battaglioni e reggimenti, a volte riuniti in brigate; nel 1940 vennero formate tre divisioni corazzate, alle quali se ne aggiunse una quarta nel 1944. Inoltre tutte le unità di fanteria anche quelle appartenenti alla marina; e di cavalleria disponevano di compagnie corazzate esploranti e di appoggio. Le offensive giapponesi della fase iniziale della seconda guerra mondiale videro la partecipazione di centinaia di mezzi corazzati, generalmente impiegati in piccoli nuclei in appoggio alla fanteria. Il Type 97 CHI-HA fu tra i carri più utilizzati e sostituì rapidamente la maggior parte dei Type 89 e di altri mezzi superati, ottenendo numerosi successi. Il passaggio alla guerra difensiva nel 1943 portò a cambiamenti nelle tattiche e i carri vennero utilizzati più che altro per contrattacchi a sorpresa e per imboscate condotte da posizioni accuratamente nascoste; spesso furono interrati per operare come postazioni blindate statiche. In Birmania e nelle Filippine si ebbero ancora impieghi in massa, ma la maggior parte dei mezzi fu distribuita tra le molte isole dell’ oceano Pacifico sulle quali si svolsero aspri combattimenti sino all’ estate del 1945. Il confronto con i carri americani, britannici e sovietici dimostrò la netta inferiorità nipponica, soprattutto per quanto riguardava potenza di fuoco, protezione e criteri di impiego. I più recenti modelli di corazzati giapponesi avrebbero forse potuto affrontare la lotta alla pari, ma il fatto che i migliori materiali fossero stati concentrati in patria in vista dell’ ultima difesa non permise il confronto diretto. Complessivamente i carri Type 97 e derivati prodotti furono circa 2200, compresi 60 Type 3 e pochi esemplari di Type 4.

 

TYPE 97 SCHEDA TECNICA

Dimensioni Lunghezza 5.55 m
Larghezza  2.33 m
Altezza       2.38 m
Peso Totale 15 tons
Equipaggio 4
Propulsione Mitsubishi V-12, raffreddato ad aria, 12 cilindri a V, diesel, sviluppante 150 cv. 
Velocità  38 Km/h  
Autonomia in strada  210 Km 
Armamento Cannone tipo 97 da 57 mm
Mitragliatrice model 97 da 7,7 mm nello scafo
Mitragliatrice model 97 da 7,7 mm sul retro dello scafo
Quattro lanciafumogeni
Corazza Anteriore     25 mm
Laterale      20 mm
Retro          20 mm
Produzione Totale 1162

 


 

Type 97 Chi-Ha, 1° Sensha Rentai, 25° esercito imperiale giapponese,  Malesia, Dicembre 1941.


 

Type 97 Chi-Ha Kai (Shinhoto), unità sconosciuta della marina imperiale giapponese, 1943.


 

Type 97 Shinhoto Chi-Ha, 11° reggimento di carri armati, Isole Curili, inizio 1945.


 

FOTO GALLERY

 

 


 

VIDEO


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.