T-55

U.R.S.S. (1958)

DESCRIZIONE TECNICA

L’ architettura del T-55 è convenzionale, con motore posteriore, torretta centrale e compartimento di guida anteriore. Lo scafo è costituito da robuste piastre d’ acciaio saldate tra loro; la torretta è invece fusa in un sol pezzo a eccezione del tetto, saldato. La torretta è molto ben profilata, ma la sua forma schiacciata riduce il volume interno disponibile, costringendo l’ equipaggio a operare in condizioni non ottimali dal punto di vista ergonomico. Il treno di rotolamento a grandi rulli è ispirato a quello del T-34; il motore è invece un potente 580 CV che contribuisce alle prestazioni del carro. Eccellente per i tempi, l’ armamento, costituito da un pezzo da 100 mm derivato da quello del semovente SU-100: con munizioni anticarro, il pezzo è in grado di perforare piastre d’ acciaio spesse 200 mm a 1000 m di distanza. Purtroppo, le restrizioni imposte dallo scarso spazio disponibile in torretta fanno sì che la dotazione di munizioni sia di soli 34 colpi e che il cannone abbia limitata elevazione: in depressione, il pezzo può essere abbassato di soli 4°. L’ armamento secondario consiste in due mitragliatrici, una coassiale al cannone, sulla destra del pezzo e una sul tetto della torretta in funzione antiaerea. Il carro non dispone di lanciafumogeni ma può generare una cortina di fumo attraverso gli scarichi del motore, iniettando in essi carburante.

MIGLIORAMENTI NEGLI ANNI

La lunga vita del T-55 e la sua elevatissima diffusione hanno fatto sì che esso sia stato continuamente aggiornato. Sui recenti T-55 è stato aggiunto anche un sistema PAZ per il rilevamento delle radiazioni; quasi tutti dispongono di un completo sistema NBC. Il carro possiede un gran numero di versioni, alcune dotate anche di equipaggiamenti occidentali di controllo del tiro, quali sistemi di stabilizzazione, di telemetria laser, di visione notturna e visualizzazione dell’ immagine termica. Alcuni T-55, come quelli catturati dagli israeliani, sono stati riarmati con il cannone da 105 mm dei carri NATO. Anche in Unione Sovietica il carro è stato continuamente aggiornato e dotato ad esempio, di protezione migliorata esterna che garantisce uno spessore massimo equivalente di 450 mm, sono disponibili anche kit di corazzatura attiva. Semplice, robusto, ben progettato e in grado di offrire un buon potenziale di sviluppo, il T-55 non è tuttavia esente da difetti. l principali sono quelli già accennati e relativi allo scarso volume interno della torretta e alla impossibilità pratica di sparare verso il basso a ciò si aggiunge una certa propensione a prendere fuoco se colpito, come hanno potuto notare a loro spese gli eserciti arabi che lo hanno impiegato contro Israele nel corso di numerosi conflitti.

T-55 IN GUERRA

Il T-55 ha partecipato a numerosi conflitti e operazioni di mantenimento dell’ ordine. Il primo impiego del carro è stato nella guerra dei Sei Giorni e dello Yom Kippur, i T-55 sono stati i carri presenti in maggior numero nelle forze armate egiziane e siriane, anche a Praga nel 1968, i T-55 hanno aiutato le forze comuniste a sedare I rivoltosi. Il T-55 è stato anche il carro più utilizzato nei tanti conflitti africani, in particolare in Angola e Mozambico; da citare anche la loro partecipazione alla guerra del Vietnam, alla guerra del Golfo e al recente conflitto in Afghanistan. Di fatto, non vi è stata praticamente guerra dagli anni cinquanta a oggi che non abbia visto presenti sul campo i T-55 a dimostrazione dell’ affidabilità, longevità e semplicità di utilizzo di questo vecchio carro sovietico.

T-55 SCHEDA TECNICA

Dimensioni	Lunghezza 6.20 m Larghezza 3.60 m Altezza 2.32 m
Peso Totale	37 tons
Equipaggio	4
Propulsione	12 cilindri a V, a gasolio, raffreddato a liquido, sviluppante 580 HP.
Velocità	50 Km/h
Autonomia in strada	390 Km
Armamento	Cannone rigato D-10T2S da 100 mm. Mitragliatrice coassiale PKT-T da 7,62 mm. Mitragliatrice antiaerea DSHKM da 12,7 mm.
Corazza	Acciaio saldato
Produzione	27500