L’ unica parte straniera nel carro è il cannone tedesco Rheinmetall da 120 mm condiviso anche dal Leopard 2, M1A1/A2 Abrams e il K1A1 coreano, questo permette la piena compatibilità con le munizioni standard della NATO. La grande novità, tuttavia è l’ uso di un autoricarica meccanico a nastro trasportatore progettato da Mitsubishi questo permette la riduzione della dimensione della torretta e dell’ equipaggio. La parte posteriore della torretta viene quindi utilizzata per la conservazione dei proiettili da 120 mm, con pannelli di soffiaggio per una maggiore sicurezza. La velocità di ricarica varia: può essere veloce solo 2 secondi durante il fuoco prolungato, mentre il ciclo completo di caricamento e sparo per un dato obiettivo è di circa 4-6 secondi per un equipaggio ben allenato. L’ armamento secondario comprende una mitragliatrice leggera da 7,62 mm a sinistra dell cannone principale mentre sulla torretta una mitragliatrice multiuso da 12,7 mm Browning M2HB (cal.50) concesso in licenza per la produzione alla Sumitomo Heavy Industries.Il sistema di controllo di fuoco (FCS) comprende un telemetro laser Yttrium-Aluminium-Garnet (da 300 a 5.000 m) e un computer balistico a 32-bit. Sono stati inoltre installati sistemi di imaging termico e display migliorati e all’ FCS è stato assegnato un sistema di auto-localizzazione (per impegnare bersagli mobili o fissi, giorno o notte e con scarsa visibilità) per una migliore stabilizzazione dell cannone; la visualizzazione dell’ immagine termica del localizzatore target è condivisa e controllata dal cannoniere e dal comandante.