PANZER 68

SVIZZERA (1968)

 

DESCRIZIONE

In piena guerra fredda la Svizzera aveva bisogno di un carro armato per difendere la propria neutralità. Nonostante il nome (Panzer 68), il carro fu consegnato solo nel 1971: montava un motore da 660 CV, ed aveva cingoli larghi per una migliore mobilità e trazione su fango e neve; armato di un cannone da 105 mm con un estrattore di fumi e di apparato di stabilizzazione, montava su torretta e cannone mitragliatrici MG 51 da 7,5 mm. La mancanza di un cannone più potente e di un’ armatura composita in grado di resistere ai colpi di un T-72 sovietico ad esempio, è stato un vero problema; gli esperti hanno stimato che in uno scontro con il carro sovietico non avrebbe certamente visto il carro svizzero in vantaggio. Tra il 1971 e il 1974 l’ esercito svizzero ricevette 170 PZ-68 Mark 1 e nel 1974 venne approvata la produzione di 50 Mark 2, con un manicotto termico antidistorsione per il cannone. Nel 1975 fu decisa la produzione del Mark 3, con una torretta più grande, e 110 carri vennero prodotti nel 1978-1979. Gli ultimi 60 esemplari ordinati nel 1978, anche se non presentavano differenze, furono conosciuti come Mark 4.

 

PROBLEMI E MIGLIORAMENTI

Il peso della nuova torretta aveva diminuito la velocità di rotazione e altri difetti apparvero alla fine degli anni settanta; nonostante questo, i carri costituirono la punta di lancia delle forze corazzate elvetiche. Agli inizi degli anni ottanta la Svizzera adottò le munizioni decalibrate israeliane del tipo APFSDS, che rimpiazzarono gli APDS di produzione svizzera, mentre nel 1988 iniziò un programma di miglioramento generale riguardante la metà dei PZ-68, ovvero 195 esemplari suddivisi tra 170 PZ-68/75 e 28 PZ-68 dotati di torretta più grande. In seguito alla decisione di adottare il carro tedesco Leopard 2 per i battaglioni di tipo A delle divisioni meccanizzate, i PZ-68 modernizzati passarono ai battaglioni di tipo B in forza presso le divisioni da campagna; i PZ-68 non modificati andarono ai battaglioni di tipo C. I cambiamenti apportati dal piano “Armée 95” portarono nel 1998 all’ eliminazione di 186 PZ-68 non modernizzati, i 195 PZ-68/88 ancora in servizio verranno tutti sostituiti dai Leopard 2 nel quadro della riforma “Armée XXI”.

 

POLEMICHE E PROBLEMI TECNICI

Nel 1979 il settimanale svizzero Weltwoche pubblicò rapporti di servizio che portarono a uno scandalo politico di prima grandezza in Svizzera. In effetti, il capo delle forze corazzate dell’ esercito svizzero dichiarò che il Panzer 68 non era “adatto al combattimento”, il parlamento aprì subito una commissione di inchiesta. Il loro verdetto ha mostrato senza dubbio una dozzina di problemi tecnici: la protezione NBC (Nucleare, Batteriologica, Chimica) era, per esempio, palesemente insufficiente, costringendo l’ equipaggio a indossare maschere individuali, che riducevano notevolmente le prestazioni nelle operazioni. Un altro grave limite era il riduttore progettato male che impediva il cambio in retromarcia durante lo spostamento, il carro armato doveva fermarsi prima, era un’ operazione in due tempi, un ritardo poteva risultare fatale in combattimento. Ma probabilmente il difetto più inquietante era la concezione del controllo elettrico dell’ anello della torretta, che funzionava apparentemente nelle stesse frequenze rispetto alle radio nell trambusto della torretta. Di conseguenza, quando quest’ ultimo era alla piena potenza, la torretta era afflitta da mosse erratiche che avrebbero impedito di usarla contro qualsiasi nemico. Nelle operazioni militari, la radio sarebbe dovuta stare spenta per un utilizzo corretto della torretta in combattimento, interrompendo quindi tutti i rapporti con gli altri carri armati e il quartier generale durante il combattimento. Ma probabilmente l’ ultimo più incredibile difetto mai riscontrato, è stato causato dal disegno difettoso della griglia elettrica, che causava l’ innesco dell cannone principale all’ accensione dell’ impianto di riscaldamento!. Alla fine il tabloid svizzero Blick citò il famoso articolo “Il Panzer 68 è molto più pericoloso di quanto sembri!”, questo articolo spinse il ministro della difesa Rudolf Gnägi a dimettersi. Questo scandalo ha pesato molto più tardi nella decisione del parlamento di scegliere il collaudato carro tedesco Leopard 2 a sostituzione del Panzer 68, mentre una serie di modifiche costose ed un programma di aggiornamento completo per il Panzer 68/88  sono state fatte nel 1993.

 

PANZER 68 SCHEDA TECNICA

Dimensioni Lunghezza 6.98 m
Larghezza  3.14 m
Altezza       2.75 m
Peso Totale 39 tons
Equipaggio 4
Propulsione Mercedes-Benz 8 cilindri, diesel da 660 CV.
Velocità (Fuoristrada) 55 Km/h   (30 Km/h)
Autonomia in strada   350 Km
Armamento Cannone L7 da 105 mm
Mitragliatrice coassiale al cannone da 7,5 mm
Mitragliatrice sulla torretta da 7,5 mm
Corazza Acciaio fuso
Produzione 160

 


 

Panzer-68 serie 1, 1971 in livrea verde


 

Panzer 68/88 “grosser turm”, aggiornamento principale del 1993.


 

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