PANZER II

GERMANIA (1934)

 

DESCRIZIONE

Il Panzer II era un vero carro leggero, bene armato e protetto, che si rivelò insufficiente solo quando utililzzato impropriamente oppure nel momento in cui apparvero sulla scena carri veramente superiori quali il Grant e lo Sherman americani e il T-34 e il KV-1 sovietici. Il Panzer II aveva uno scafo che alloggiava anteriormente gli organi della trasmissione e il pilota; al centro si trovava la torretta ospitante i restanti due uomini di equipaggio e tutto l’ armamento. Il motore era posteriore, l’ armamento era costituito da un cannoncino a tiro rapido KwK 30 (in seguito un KwK 38) da 20 mm e da una mitragliatrice coassiale MG 34 da 7,92 mm. La famiglia del Panzer II a numerose versioni e vanno dal Ausf. a/l (preserie) alla Ausf. F; i modelli D ed E avevano un diverso treno di rotolamento che consentiva una velocità più elevata, ma questo alla prova dei fatti, si dimostrò troppo fragile. Il Panzer II Ausf. L si può invece considerare un corazzato completamente nuovo, trattandosi di un carro da ricognizione dotato di avanzate caratteristiche, tra cui un treno di rotolamento a ruote sovrapposte che ha dato a questo modello prestazioni eccellenti ed una velocità massima di 60 km/h. Le dimensioni dell’ equipaggio erano ora quattro: questo significava che il comandante poteva concentrarsi sui propri compiti, la radio aveva una portata maggiore con citofono incorporato.

 

IMPIEGO IN AZIONE

Allo scoppio della seconda guerra mondiale il Panzer II rappresentava uno dei veicoli corazzati maggiormente presenti all’ interno delle forze germaniche nonostante potesse essere già considerato superato dalle più recenti realizzazioni inglesi e francesi. Dopo aver partecipato alle campagne di Polonia nel 1939, di Francia nel 1940 e dei Balcani nel 1941, il carro apparve anche sul fronte nordafricano e su quello orientale. Le prestazioni sui vari terreni risultavano adeguate e le ridotte dimensioni rendevano difficile il riconoscimento a distanza e facilitavano l’ occultamento dei mezzi all’ osservazione nemica. Gli avversari incontrati diventarono però sempre più forti e nel tardo 1941 il Panzer lI fu progressivamente sostituito con i Panzer III e IV e utilizzato come mezzo di collegamento e scorta su tutti i fronti, compreso quello italiano. Ma anche i carri danneggiati o ritirati dal servizio continuarono a rendersi utili: le loro torrette furono installate nelle fortificazioni campali, potenziandone sensibilmente l’ armamento e la protezione.

 

I PANZER II LANCIAFIAMME

Poco prima dell’inizio della guerra, in Germania venne avviato lo studio di mezzi corazzati armati con lanciafiamme, prendendo come esempio l’ uso fatto dagli italiani con i carri leggeri L3 lanciafiamme in Etiopia nel 1936. Fu subito evidente che sarebbe stato necessario un mezzo più grande di quello italiano, in grado di trasportare internamente la riserva di liquido infiammabile: i tecnici tedeschi proposero quindi l’ utilizzo dei Panzer Il Ausf. D ed E, dotati di treno di rotolamento a barre di torsione e con quattro grandi rulli per lato. Due lanciafiamme furono installati sui parafanghi anteriori, uno per Iato, collegati a due serbatoi indipendenti contenenti ciascuno 160 litri di miscela incendiaria, sufficiente per 80 tiri di 2-3 secondi a una distanza massima di 80 metri. AI centro dello scafo fu montata una piccola torretta con una mitragliatrice MG 34 da 7,92 mm con 1800 colpi: il carro pesava 12 tonnellate e aveva un equipaggio composto da pilota e marconista nello scafo e dal capocarro in torretta. Tra il gennaio 1940 e il marzo 1942 furono costruiti o convertiti 155 Panzer Il (F), distribuiti a battaglioni indipendenti. L’ impiego in azione avvenne nel corso dell’ invasione dell’ Unione Sovietica, ma le alte perdite e alcuni difetti riscontrati nei carri (alta vulnerabilità, gittata pratica inferiore alle previsioni, fragilità delle barre di torsione) costrinsero al ritiro dei mezzi superstiti nel tardo 1942.

 

PANZER II SCHEDA TECNICA

Dimensioni Lunghezza 4.81 m
Larghezza  2.28 m
Altezza       2.15 m
Peso Totale 9 tons
Equipaggio 3
Propulsione Maybach HL 62TR, 6 cilindri in linea, raffreddato a liquido, 4 tempi, alimentato a benzina, sviluppante 140 CV. 
Velocità  40 Km/h  
Autonomia in strada  190 Km 
Armamento Cannoncino automatico KWK 38L/55 da 20 mm
Mitragliatrice MG 34 coassiale al cannone 7,92 mm
Corazza Anteriore     35 mm
Laterale      14.5 mm
Retro          14.5 mm
Produzione Totale 1856

 


 

Un carro Ausf.C durante la campagna di Francia, appartenente alla famosa 1° Panzerdivision, parte del XIX corpo di Guderian, che ha fatto la svolta nelle Ardenne, maggio 1940.


 

Panzer II Ausf.F, XV Panzerdivision, El Alamein, giugno 1942.


 

Panzer II Ausf.F, unità sconosciuta, Kharkov, 1943.


 

FOTO GALLERY

 


 

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