LEOPARD 2

GERMANIA (1990)

 

IN AZIONE CON IL LEOPARD 2

Il Leopard 2 rappresenta un ottimo compromesso tra mobilità, potenza di fuoco e protezione, a differenza di molti altri carri che possiedono buone caratteristiche esclusivamente in due di queste aree, il Leopard 2 si è imposto sin dalla sua prima apparizione come un modello di eccellenza in tutti e tre i campi citati. La disposizione del Leopard 2 è quella convenzionale con il pilota dislocato nella parte anteriore, la torretta al centro e il vano motore dietro. La guida del carro è molto facile e non affatica il pilota; la velocità massima su strada è di 68 km/h, l’ accelerazione da O a 32 km/h avviene in soli sei secondi. Il motore è potente, affidabile e facilmente sostituibile insieme al gruppo trasmissione: il carro può affrontare guadi profondi o previa preparazione attraversare corsi d’ acqua in immersione, la corazzatura è molto curata e sulle ultime versioni è stata notevolmente migliorata, in combattimento il servente preleva un proiettile dalle riservette, protette da corazzature mobili e lo inserisce nella culatta del cannone ad anima liscia; le munizioni hanno il bossolo che dopo la partenza del colpo lascia come residuo solo un fondello metallico. Il sistema di controllo del tiro permette all’ equipaggio di ingaggiare bersagli in moto o stazionari, sia di giorno sia di notte e anche con il proprio mezzo in veloce spostamento. Quando il comandante identifica un bersaglio lo passa al visore del puntatore, il quale punta l ‘armamento secondo le indicazioni fornite dal computer balistico e dal telemetro laser; basta tenere il bersaglio al centro del mirino e torretta e cannone si muovono automaticamente sino al momento del tiro.

PRODUZIONE ED EVOLUZIONE

Il Leopard 2 è stato costruito per la Germania in otto diversi lotti, ciascuno caratterizzato da miglioramenti adottati a seguito delle esperienze compiute dai reparti e naturalmente dall’ evoluzione tecnologica. L’ ultimo dei 2125 carri tedeschi è stato consegnato il 19 marzo 1992; sono stati anche realizzati alcuni derivati i più diffusi dei quali sono il carro scuola e il veicolo recupero Bergepanzer Buffel, quest’ ultimo capace di compiere complesse operazioni di riparazione, assistenza e traino a veicoli in avaria. Nel corso degli anni successivi i carri prodotti sono stati continuamente aggiornati: il primo lotto di produzione era sprovvisto del dispositivo di visualizzazione dell’ immagine termica, implementato a partire dal secondo lotto (Leopard 2 A1). l carri del primo lotto una volta aggiornati allo standard più compIeto, sono stati designati A2. I Leopard 2 A3 sono caratterizzati dall’ apparato radio SEM 80/90, la maggior parte dei Leopard 2 in servizio nella Bundeswehr appartiene alla versione A4, costruita a partire dal quinto lotto di produzione. A causa della diminuzione dei bilanci della difesa dei paesi occidentali e del cambiamento degli assetti politici e militari mondiali, i programmi per la sostituzione dei Leopard 2 hanno subito una battuta d’arresto, benché si fosse già arrivati a concepire prototipi avveniristici. Il Leopard 2 verrà comunque ulteriormente migliorato, grazie soprattutto ai nuovi cannoni da 120/55 (KWS 1) e da 140 mm (KWS 3) sviluppati in ambito NATO. Allo studio anche l’ adozione di speciale munizionamento da impiegare contro gli elicotteri, In ogni modo il Leopard 2 delle ultime versioni (in particolare l’ A5 e l ‘A6) costituisce ancora uno tra i migliori carri da battaglia disponibili al mondo mantenendo alta la tradizione tedesca di progettazione di veicoli corazzati. L’ eccellenza del Leopard 2 è stata confermata da numerose competizioni organizzate dalla NATO che spesso hanno visto il Leopard 2 vincitore come nel caso del prestigioso CAT (Canadian Army Trophy), alcuni Leopard 2 A5 tedeschi sono stati impiegati nelle operazioni di peace-keeping nella ex Iugoslavia costituendo un notevole deterrente nei confronti delle parti in lotta.

 

LEOPARD 2 SCHEDA TECNICA

Dimensioni Lunghezza 7.7m
Larghezza  3.7m
Altezza       3.0m
Peso Totale 62 tons
Equipaggio 4
Propulsione MTU MB 873 KA-501, raffreddato a liquido, 12 cilindri a V, cilindrata 47,6 litri, con turbocompressore sullo scarico, sviluppante 1500 cv
Velocità su strada  68 Km/h 
Autonomia  550 Km 
Armamento Cannone anima liscia Rheinmetall 120 mm L/44
Mitragliatrice coassiale al cannone da 7,62 mm
Mitragliatrice su torretta da 7,62 mm
Corazza Composita di terza generazione, incluso acciaio, tungsteno, plastica mista a ceramiche
Produzione Totale. 3480

 


 

Leopard 2A5 versione standard rilasciata nel 1990 proprio alla fine della guerra fredda, considerevole balzo in avanti per quanto riguarda l’ armatura che è stata completamente revisionata e migliorata, soprattutto per la torretta, è anche noto come “canna corta” rispetto alla versione 2A6. 


 

Questa nuova versione di Leopard 2A6 è stata introdotta nel 1998 e si è distinta per una nuova canna lunga 120 mm L/55 Rheinmetall, ha la stessa armatura aggiornata del precedente Leopard 2A5 (1987). In servizio oggi sono presenti in totale 250 Leopard, tra cui 135 Leopard 2A6, 70 Leopard 2A6M, 20 Leopard 2A7.


 

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