DARDO

 

 

ITALIA (1998)

 

DESCRIZIONE TECNICA

Lo scafo del Dardo è realizzato in lega di alluminio con piastre in acciaio aggiuntive per una migliore protezione; il motore si trova davanti sul lato destro e a sinistra c’è il posto di guida. II treno di rotolamento comprende su ogni lato, una corona motrice anteriore, una ruota di rinvio posteriore, sei rulli portanti doppi e tre reggicingolo, le sospensioni sono a barre di torsione, con ammortizzatori idraulici su ogni braccio. Al centro si trova la torretta biposto in alluminio: L’ arma da 25 mm è stabilizzata per permettere il tiro in movimento e dispone di doppia alimentazione per i due tipi di proiettili ad alto esplosivo e perforante decalibrato, l’ elevazione va da 10° a + 60°, permettendo l’ ingaggio di aeromobili in volo a bassa quota e velocità, il sistema di fuoco integrato Hitfist della Galileo Avionica è in grado di misurare la velocità e la portata del bersaglio per un fuoco preciso in movimento. Sui due lati della torretta si trovano 8 lancia artifizi Galix da 80 mm, che insieme alla mitragliatrice da 7,62 mm coassiale, posta a sinistra del cannoncino e a una esterna completano l’ armamento. L’ artigliere utilizza un telemetro laser e una termocamera, il comandante può monitorare con il sistema di visione notturna del mitragliere. Inizialmente era stato previsto di installare un lanciatore per missili controcarri Milan, ma la soluzione è stata abbandonata; adesso tutte le torrette possono montare sui due lati un lanciatore per i più potenti missili Tow: i missili di riserva sono trasportati all’ interno del mezzo. Nella parte posteriore dello scafo si trova il compartimento per i fanti, che nella versione con torretta da 25 mm può ospitare sei soldati, dotati di sedili singoli e iposcopi. Su ogni fiancata sono presenti due feritoie per il tiro e una quinta è sulla porta che si trova nella parte sinistra della rampa posteriore. Il Dardo può ricevere corazzature addizionali, che possono essere incrementate a seconda delle esigenze.

 

IN SERVIZIO

Il Dardo non è stato ancora esportato: le unità attive sono il 1° e 8° reggimento bersaglieri (Brigata Garibaldi Bersaglieri), 11° reggimento bersaglieri (Brigata corazzata Ariete), 1° Reggimento Granatieri di Sardegna (Brigata Meccanizzata Granatieri di Sardegna). Finora tutti i Dardo in servizio sono equipaggiati con il sistema di fuoco “Hitfist”, ma sono in sviluppo varianti con lo stesso telaio, uno montante un mortaio da 120 mm, un veicolo di comando, un’ ambulanza e persino un carro leggero munito di una torretta con cannone da 105 mm. Il primo schieramento è avvenuto durante la missione italiana in Iraq (Operazione Iraqi Freedom) nel 2004, dieci sono situati in Afghanistan come parte di gruppi tattici italiani di stanza nell’ area, e alcuni servono anche con il contingente dell’ UNIFIL.

 

DARDO SCHEDA TECNICA

Dimensioni Lunghezza 6.70 m
Larghezza  3.00 m
Altezza       2.64 m
Peso Totale 23 tons
Equipaggio 3 (6 assaltatori)
Propulsione Iveco turbo-diesel 6 cilindri
Velocità 70 Km/h   
Autonomia in strada   500 Km
Armamento Cannoncino automatico Oerlikon KBA da 25 mm 
Mitragliatrice coassiale al cannone da 7,62 mm
Mitragliatrice esterna da 7,62 mm
Corazza Lega di alluminio più acciaio
Produzione 200

 


 

Dardo, veicolo da combattimento e trasporto fanteria nella versione aggiornata.


 

FOTO GALLERY

 

 


 

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=4ahdpj96vto

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